Nelle ex caserme di via Guido Reni, la manifestazione di alta moda della Capitale vede anche quest’anno assottigliarsi ulteriormente la presenza di grandi stilisti. Come ha afferma Antonio Grimaldi, uno dei pochi nomi forti presenti all’edizione 2017: «Roma è rimasta indietro e la gente è andata avanti». La prima causa di questo è naturalmente economica: dal 2014 i finanziamenti a disposizione della manifestazione della moda sono scesi da 3,2 milioni a soli 180mila.
Le colpe ricadono anche sul nuovo governo della città
L’attuale presidente di AltaRoma, Silvia Venturini Fendi, ha ribadito la necessità dei soci di riunirsi dinanzi ad un tavolo per decidere il futuro della manifestazione. E Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma che è sponsor di maggioranza della manifestazione con il 55% delle quote, non le manda a dire: «Stiamo aspettando che il sindaco di Roma, Virginia Raggi, prenda della decisioni. Basterebbe semplicemente che indichi il presidente di AltaRoma. Noi vogliamo continuare a crederci. Ma purtroppo, ad oggi, vedo pochissime persone che hanno voglia di rischiare. A mio avviso, ci vorrebbero voci più autorevoli».
Solo la Regione ribadisce la Moda come settore strategico con Roma
Chi continua ancora ad investire sulla manifestazione romana è la Regione: «Come Regione abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere AltaRoma – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive, Guido Fabiani – Pensiamo che AltaRoma rappresenti un presidio internazionale di qualità, un volano fondamentale per la promozione della moda, dei talenti e della nostra industria creatività. Appare incomprensibile il disimpegno di Roma Capitale, oltretutto in un momento in cui la priorità dovrebbe essere quella di rilanciare gli investimenti per sostenere i settori più vitali e dinamici della nostra economia».