Con l’operazione ‘Just in time’, i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Pisa hanno smantellato un’organizzazione criminale tra la Cina e l’Italia responsabile di un traffico di orologi di lusso falsi destinati ad essere commercializzati nelle maggiori aree turistiche toscane, con particolare riferimento alle province di Pisa, Firenze e Pistoia. Il valore sottratto al mercato dell’illecito supera il milione di euro.
I produttori degli orologi contraffatti e gli intermediari commerciali erano residenti in Cina, mentre gli assemblatori e i grossisti, tra i quali un senegalese, erano domiciliati in Italia e sono stati raggiunti da sei misure cautelari. Nel corso delle investigazioni è stato individuato e smantellato un laboratorio clandestino all’interno del quale sono stati sequestrati oltre 124mila tra orologi contraffatti e parti di essi, nonché punzoni, timbri, etichette per totali 89.529 oggetti.
Le sei persone raggiunte da provvedimenti giudiziari sono però nullatenenti
La Guardia di Finanza ha svolto anche accertamenti bancari e patrimoniali nei confronti dei fornitori cinesi. Si è così capito come venivano trasferiti in Cina i proventi dell’attività illecita, ma purtroppo è stato anche accertato che le persone identificate nel nostro Paese risultano essere pressoché nullatenenti.
Secondo le stime sulle importazioni effettuate dal capo dell’organizzazione, in un solo anno solare, l’organizzazione criminale avrebbe immesso in commercio oltre 32mila orologi falsi, con un guadagno complessivo pari ad oltre 560mila euro: dal novembre 2014 al giugno 2016 sono stati immessi in consumo in frode oltre 6mila orologi commercializzati dallo stesso gruppo criminale, attraverso le importazioni settimanali dalla Cina, poi ceduti ai grossisti senegalesi.