Il welfare integrativo per i dipendenti del settore Moda si amplia e si struttura con l’avvio di Sanimoda, che va ad affiancare il fondo pensionistico complementare Previmoda. Fondo gestito delle compagnie assicurative UniSalute e Generali Italia, Sanimoda si rivolge a una platea potenziale di 400.000 lavoratori.
Al nuovo fondo hanno già aderito 3.672 aziende per un totale di 120.605 iscritti, la maggior parte dei quali (circa il 98%) appartenenti al settore tessile abbigliamento. Le coperture offerte ai lavoratori del settore prevedono ad esempio il pagamento delle spese per: ricoveri, visite, esami di alta diagnostica e alta specializzazione, cure dentistiche, check-up di prevenzione, fisioterapia, servizi di assistenza per le malattie croniche, per le quali UniSalute ha sviluppato un modello di gestione altamente innovativo.
Nella grande attenzione per la famiglia, un capitolo sarà dedicato anche all’obesità infantile
Particolare attenzione è dedicata alle necessità delle future mamme e di tutta la famiglia, con check-up di prevenzione per i figli minori, apparecchi odontoiatrici, un servizio di prevenzione dell’obesità infantile con un modello di gestione unico sul mercato. Ma ancora indennizzi per le spese sostenute per figli disabili e i genitori ricoverati in Residenze sanitarie per anziani, cure termali e sostegni alle famiglie in caso di figli autistici, affetti da malattie genetiche o disabili. Nei progetti dei promotori c’è ora l’avvio di una campagna promozionale per ampliare il numero delle aziende aderenti, compresi i grandi gruppi industriali che in questi anni hanno già stipulato polizze assicurative aziendali. Tra queste anche Benetton che a luglio porterà 1400 persone sotto il fondo Sanimoda. Ma anche molte altre tra cui Luxottica, Armani, Gucci e Safilo che attualmente sono sotto copertura Unisalute avranno la possibilità, se lo vorranno, a scadenza contrattuale di passare al nuovo fondo.