Dal 5 al 7 settembre, la capitale della Moldova, Chisinau, ospiterà la terza edizione della “Wine Tourism Global Conference”. La manifestazione è patrocinata dall’Organizzazione Mondiale del Turismo sotto l’egida delle Nazioni Unite (UNWTO) e ed è organizzata in collaborazione con il Governo della repubblica moldava.
Nonostante abbia una superficie di soli 33.843 km quadrati, la Moldova è tra i 20 maggiori produttori mondiali di vino con 1,8 milioni di ettolitri prodotti nel 2017 e nei primi nove mesi dello scorso anno le esportazioni, che rappresentano oltre l’80% della produzione totale, hanno registrato un fatturato in aumento del +16% per un totale di quasi 128 milioni di dollari. È inoltre una destinazione turistica emergente, che sta puntando molto sull’enoturismo e sul turismo sostenibile per incrementare gli arrivi internazionali. Infatti, le cantine moldave non solo producono vini pregiati, premiati in numerose esposizioni e concorsi internazionali, ma sono anche dei poli di attrazione turistica.
In Moldova è conservata la più grande collezione di vino al mondo: 2 milioni di bottiglie
A partire dalle cantine sotterranee, uniche al mondo, di Cricova e Milestii Mici, vere e proprie cittadelle del vino che si sviluppano in lunghe gallerie situate tra i 40 e gli 80 metri sotto il suolo. Milestii Mici è inoltre nel Guinness dei Primati per avere la più grande collezione di vino del mondo: 2 milioni di bottiglie conservate in oltre 200 chilometri di cunicoli sotterranei. Purcari e Castel Mimi sono invece due chateau di fine Ottocento che affascinano i turisti con il loro prestigioso passato, quando rifornivano le case reali europee, dallo zar di Russia alla regina d’Inghilterra. Oggi queste storiche dimore sono diventate mete di turismo enogastronomico e turismo congressuale, tanto che Castel Mimì ospiterà i lavori della terza Conferenza Mondiale del Turismo del Vino il 6-7 settembre.