Chi l’ha detto che non esistono in economia i ‘Davide’ che possono sconfiggere anche i ‘Golia’? Mettete nei panni di quest’ultimo il leader mondiale dell’e.commerce Amazon contro il quale ha avuto il coraggio di schierarsi un piccolo gruppo di artigiani del veneto. Risultato? Amazon, senza nemmeno attendere l’esito di un procedimento legale, ha battuto in ritirata!
Il procedimento davanti al giudice è stato bloccato, perché Amazon ha deciso di sospendere la vendita dalla propria piattaforma di f-gas, dopo che un gruppo di aziende patrocinate da CNA avevano presentato ricorso. I Gas Fluorurati sono largamente utilizzati nei sistemi di refrigerazione, ma hanno il non disprezzabile ‘difetto’ di essere responsabili dell’effetto serra. Per questo, per utilizzarli in Italia serve un apposito patentino, di cui sono ovviamente fornite tutte le imprese regolari specializzate nell’installazione di impianti di refrigerazione, e la vendita è subordinata alla presentazione del patentino. Ma sulla piattaforma del più noto marketplace l’acquisto era libero e chiunque poteva comprare bombole di varie dimensioni contenenti il gas e di conseguenza utilizzarlo.
Amazon dialogherà direttamente con CNA per individuare eventuali transazioni non corrette
Amazon ha inoltre confermato che tutti i venditori presenti sul sito devono seguire le proprie linee guida di vendita e le regole vigenti nel Paese in cui operano, di cui sono responsabili. Coloro che non lo fanno sono soggetti ad azioni che includono la potenziale chiusura del loro account.
«Siamo molto soddisfatti della reazione di Amazon al ricorso avanzato da 17 imprese associate alla CNA – ha commentato Antonio Fantoni, portavoce Termoidraulici CNA Veneto – perché ha riconosciuto con un accordo sottoscritto con le stesse imprese, la validità delle argomentazioni rendendo inutile un pronunciamento dei giudici. Amazon ha anche aperto un canale privilegiato di comunicazione con CNA per la segnalazione di eventuali casi di vendita che dovessero sfuggire ai propri controlli automatici. L’azione di CNA, a salvaguardia dei legittimi interessi della categoria è stata coronata da un pieno successo».