Il gigante della moda svedese H & M ha annunciato che sta chiudendo il marchio Cheap Monday: il processo inizierà immediatamente e dovrebbe essere completato entro l’estate del prossimo anno. La chiusura riguarda, oltre al negozio fisico di Londra, anche il sito di vendite online. Immediatamente positiva la reazione della borsa dove le azioni di H & M sono aumentate del +0,7%.La spiegazione data dalla catena svedese di abbigliamento Hennes & Mauritz (H&M) è molto semplice: “Cheap Monday ha avuto un andamento negativo delle vendite e dei profitti per molto tempo, quindi il gruppo H & M intende chiudere Cheap Cheap”. Acquisito da H&M nel 2008, Cheap Monday comprende abbigliamento denim e collezioni di moda, principalmente vendute tramite rivenditori: ad oggi, il brand era distribuito in circa 1.800 negozi in oltre 35 Paesi, oltre che sul sito. Il negozio londinese è al numero 39 della storica Carnaby Street ed è l’unica presenza nel Regno Unito, punto di riferimento per un folto stuolo di fan.
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“Cheap Monday è un tradizionale modello di business all’ingrosso – sottolinea una nota della società – che ha dovuto affrontare grandi sfide a causa del cambiamento nel settore. L’industria della moda sta vivendo un periodo di forte cambiamento a seguito della digitalizzazione. Il gruppo H&M ha deciso di conseguenza di focalizzarsi sul suo core business”.
«Abbiamo bisogno di sviluppare costantemente il nostro business e ciò in cui scegliamo di investire – ha aggiunto Anna Attemark, responsabile delle nuove attività del gruppo H & M – Vediamo ottime opportunità e un grande potenziale per tutti gli altri marchi all’interno del business, che tutti stanno sviluppando positivamente sia digitalmente sia attraverso negozi fisici».