La Gran Bretagna sembra intenzionata a lasciare in eredità agli ormai prossimi partner europei un’altra della sue novità destinate a far inorridire i cultori del buon vino: una speciale bottiglia in plastica riciclata dalla forma disegnata con il principale obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale dovuto alle spedizioni. Una bottiglia dal collo tradizionale ma per il resto piatta.
L’idea è stata realizzata dall’azienda britannica “Garçon Wines”, che si è posta come prioritario il problema degli ingombri e gli sprechi di spazio determinati dalle normali bottiglie a base rotonda. Una questione legata in realtà esclusivamente al trasporto e alla spedizione di grandi quantitativi di bottiglie. A questo è stato aggiunto anche un supposto beneficio ambientale: la strana bottiglia progettata dai creativi dietro l’azienda britannica Garçon Wines, la definiscono al 100% eco-friendly, perché realizzata con materiale riciclato e a sua volta riciclabile. Quasi dimenticando che il più riciclabile tra tutti i materiali è da sempre il vetro.
Nello stesso spazio di una confezione da quattro bottiglie tradizionali ce ne stanno dieci di quelle piatte
Comunque, l’originale bottiglia è stata appiattita rispetto al modello tradizionale con base circolare conservando il volume complessivo che resta pari ai tradizionali 0,75 litri. Aver schiacciato la bottiglia permette a “Garçon Wines” di realizzare uno speciale cartone in grado di racchiudere 10 bottiglie piatte nello stesso spazio occupato da 4 bottiglie regolari.
La bottiglia è proposta con un tappo a vite ed è realizzata interamente in pet riciclato per risultare più leggera e più semplice da riciclare. Evidentemente però con questa forma e con questo materiale il vino perde una parte di quel fascino che è anche uno dei motivi del suo successo mondiale. Per ora, quindi, i britannici sembrano orientati a vini di fascia bassa o per mercati poco evoluti nel gusto e nella tradizione del vino.