Inusuale e curioso che una notizia così importante sia stata diffusa prima di una partita di basket: il Direttore Generale del brand Giorgio Armani, Livio Proli, lascia il suo incarico il 31 Marzo. La maison fa sapere che Proli non avrà più incarichi operativi, ma non sarà effettivamente sostituito, il suo ruolo sarà suddiviso tra diversi manager già presenti in azienda e lui resterà all’interno del Consiglio di Amministrazione oltre che continuare ad essere il Presidente della squadra di basket Olimpia Milano, di cui Giorgio Armani è proprietario.
Proli era stato nominato Direttore Generale del gruppo Giorgio Armani nel settembre 2009, vedendosi affidata in particolare la responsabilità della gestione operativa e commerciale. In precedenza dirigeva Simint, la società di produzione acquistata nel 1996 dal gruppo Armani e ribattezzata GA Operations. È uno degli ultimi manager importanti del gruppo a lasciare il management dopo, in particolare, l’addio nel 2014 del nipote di Giorgio Armani, Andrea Camerana, un tempo definito l’erede designato dello stilista, e quello del suo braccio destro, John Hooks, nel 2011. Il fondatore Giorgio Armani, che oggi ha 84 anni, si trova ancora alla testa del suo impero e ha creato una fondazione che porta il suo nome nel 2016 al fine di prevenire qualsiasi rischio di presa di controllo o di smantellamento del suo gruppo.
Sotto la guida diretta di Giorgio Armani, il brand è presente anche nel casual e nell’arredamento
Secondo alcuni analisti, dal 2016 Giorgio Armani vede calare le vendite e sembra abbia dei problemi a trovare nuovi vettori di crescita. Il suo fatturato 2017 ha raggiunto i 2,33 miliardi di euro, registrando un calo del -7% rispetto al 2016, anno in cui aveva già dovuto registrare una contrazione.
Negli ultimi due anni l’azienda ha razionalizzato l’offerta e la distribuzione, riorganizzandosi principalmente attorno a tre assi: il primo è il polo lusso, che comprende la linea principale Giorgio Armani, la collezione d’alta moda Armani Privé e la linea di design e arredamento Armani/Casa; il secondo annovera la seconda linea Emporio Armani, che ha visto integrare nel marchio i prodotti molto classici di Armani Collezioni, e poi Armani Jeans, collezione più giovane e casual destinata a clienti più giovani e la gamma bambino Armani junior; infine, il terzo polo è costituito dalla linea più commerciale dallo stile giovane e urbano A/X Armani Exchange.