Quando Apple lanciò l’Apple Watch, questo venne presentato come il primo esempio di una nuova concezione di wearable, incrocio tra tecnologia e gioielleria. Molti lo considerano l’ingresso del colosso di Cupertino nel settore della moda e Apple Watch Edition in oro sembrava incarnare queste ambizioni. Oggi sembra però che i progetti siano completamente cambiati, un cambio di rotta dettato dal flop dei modelli più costosi di Apple Watch. Così Watch Series 4 sembra voler puntare di più verso il mondo della salute e del fitness, sulla scorta del successo che sembra ottenere la nuova funzionalità ECG, l’elettrocardiogramma costantemente attivo al polso.
E dire che Apple aveva ingaggiato alcuni grandi nomi nel mondo della moda per sfondare nel modo della moda: il CEO Paul Deneve di Yves Saint Laurent, Patrick Pruniaux di Tag Heuer e Angela Ahrendts, CEO di Burberry. E durante l’evento di lancio di Apple Watch tra il pubblico c’erano diversi addetti ai lavori del mondo della moda: gli editorialisti del settore notarono che Alexandra Shulman, l’editor di British Vogue, e Lauren Indvik, l’editore di Fashionista, abbandonarono settimana della moda di New York per assistere allo spettacolo di presentazione dei wearable Apple.
Il perché di un insuccesso che oggi spinge la casa di Cupertino sulla strada del fitness e della salute
Ma ora la tendenza si è invertita ed il clima in California è cambiato: Paul Deneve ha già lasciato Apple, altrettanto ha fatto Patrick Pruniaux, e il mese prossimo, anche Angela Ahrendts lascierà il suo posto. Segnali indiscutibili di un cambio di strategia in Apple.
«La tecnologia – dice Scott Galloway, professore di marketing alla Stern School of Business della New York University – riguarda essenzialmente la creazione di utilità e la sua diffusione per miliardi di persone. La moda riguarda la creazione di un momento, una tendenza, una storia d’amore e la diffusione su una piccola quantità di persone influenti».