La nuova etichettatura dei prodotti alimentari è legge. Quale garanzia offre ai consumatori?
Finalmente da oggi gli italiani potranno comprare prodotti ancora più sicuri, perché sapranno sempre da dove provengono. E’ finita l’era del falso Made in Italy agroalimentare che danneggia i nostri prodotti tipici e tradizionali. L’obbligo di riportare nell’etichetta anche l’indicazione del luogo di origine o di provenienza dei prodotti agroalimentari è un passo importante verso la tra completa tracciabilità.
E’ quindi un passo importante per la tutela dei consumatori e dei produttori. E’ anche un segnale per l’Europa?
Mi auguro che l’Europa prenda atto della necessità di tutelare i consumatori con informazioni chiare e trasparenti. I recenti e ripetuti allarmi relativi alla diossina in Germania, ma non solo, ci confermano la necessità di rassicurare per davvero i cittadini che vogliono sapere cosa mangiano e quindi la provenienza degli ingredienti utilizzati. Un consumatore informato non ha paura di comprare e non cede alle “Cassandre” che spesso causano danni incalcolabili alle produzioni di qualità italiane.
A dimostrare l’importanza del provvedimento è anche che sia stato approvato all’unanimità. E adesso cosa deve succedere?
Ringrazio per questo importante risultato, di cui vado orgoglioso, i parlamentari di maggioranza e di opposizione ed i Presidenti delle Commissioni Agricoltura di Senato e Camera Paolo Scarpa Bonazza Buora e Paolo Russo: la loro determinazione ed il loro impegno ci hanno regalato una legge all’avanguardia che spero potrà essere d’esempio in Europa.
Il nostro lavoro non è finito e dovrà proseguire a Bruxelles. Come dimostrano i fatti, anche i risultati più ambiziosi possono essere raggiunti con serietà e determinazione”.