Il Parlamento europeo ha votato a favore dell’obbligo di indicare il luogo di origine/provenienza per carne, pollame, latte, prodotti lattiero caseari, ortofrutticoli freschi, tra i prodotti che si compongono di un unico ingrediente (che oltre al prodotto agricolo prevedono solo degli eccipienti come acqua, sale, zucchero), e per quelli trasformati che hanno come ingrediente la carne, il pollame ed il pesce. E’ quanto afferma la Coldiretti nel rendere noto l’esito della votazione, in Commissione Ambiente in seconda lettura, della Relazione dell’On. Renate Sommer relativa alla proposta di regolamento sulle indicazioni alimentari ai consumatori. Si tratta – sottolinea la Coldiretti – di un pronunciamento che riconosce l’importanza della legge sull’etichettatura approvata all’unanimità dal Parlamento italiano all’inizio dell’anno che ha anticipato e sollecitato la norma comunitaria. Un’indicazione che trova il consenso della stragrande maggioranza dei cittadini ed è necessario dunque che quanto deciso quest’oggi sia confermato dal Parlamento Europeo in Seduta Plenaria fissata per giugno.
Secondo l’indagine Coldiretti-Swg sulle abitudini degli italiani la quasi totalità dei cittadini (97 per cento) considera necessario che debba essere sempre indicato in etichetta il luogo di origine della componente agricola contenuta negli alimenti e di conseguenza colmare questo ritardo è un risultato importante nell’interesse degli imprenditori agricoli e dei consumatori.
Negli ultimi anni con la mobilitazione a favore della trasparenza dell’informazione, la Coldiretti è riuscita a ottenere l’obbligo di indicare la provenienza per carne bovina, ortofrutta fresca, uova, miele latte fresco, pollo, passata di pomodoro, extravergine di oliva ma ancora molto resta da fare in una situazione in cui sugli scaffali due prosciutti su tre provengono da maiali allevati all’estero senza una adeguata informazione, tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle sono fatte con latte proveniente dall’estero.