Il ministro delle Politiche agricole Saverio Romano ha firmato il decreto sulle nuove etichette salva “made in Italy” destinato a far fronte alle emergenze sanitarie come quella per il batterio killer. La firma è stata apposta formalmente alla presenza del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo e del presidente della Coldiretti Sergio Marini e registrata dalla trasmissione televisiva di cronache parlamentari “Telecamere”.
“Questo decreto metterà tutti i consumatori nelle condizioni di sapere quello che comprano. Almeno per quanto riguarda i prodotti per i quali è già obbligatoria l’indicazione d’origine in etichetta. È stato uno dei primi impegni che ho preso quando ho assunto l’incarico di Ministro e sono fiero di aver portato a casa questo risultato”.
Lo ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, dopo aver firmato il decreto che dispone il rispetto di talune modalità di apposizione in etichetta dell’indicazione dell’origine per i prodotti alimentari. “Con questo provvedimento – ha spiegato il Ministro – si garantisce il rispetto della volontà del Legislatore nazionale e comunitario che, per molteplici prodotti alimentari, prevede l’obbligo di informare il consumatore sull’origine del prodotto stesso”. “Con le nuove disposizioni – ha aggiunto – si cancella ogni possibile dubbio sulla necessità di apporre sulle confezioni indicazioni chiare e facilmente leggibili, dando la possibilità a tutti i consumatori di operare scelte pienamente consapevoli”.
Il Ministro ha quindi evidenziato: “Insieme alla filiera, che ha condiviso il provvedimento a larghissima maggioranza, abbiamo ritenuto necessario un intervento normativo che introducesse criteri oggettivi per determinare la leggibilità di informazioni obbligatorie, che allo stato attuale sono talvolta celate a dispetto del diritto del consumatore ad una corretta informazione”.
I prodotti interessati dal provvedimento – che verrà subito notificato all’Unione europea – sono l’olio di oliva, le carni bovine e avicole, il miele, il latte fresco e la passata di pomodoro.