Nuove regole per le etichette delle sostanze e delle miscele pericolose: con il mese di agosto si è entrati in una nuova fase di applicazione del Regolamento europeo n. 1272/2008/Ce, denominato Clp (Classification, labelling and packaging) che sarà pienamente attuativo a partire dal 1 giugno 2015. Soprattutto il nuovo sistema consente l’applicazione all’interno della Comunità europea del Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche, denominato Ghs (Globally harmonised system), sviluppato dall’Onu. Obiettivo del Regolamento è garantire un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente e di determinare quali proprietà di una sostanza o di una miscela permettano di classificarla come pericolosa, affinché i rischi che essa comporta possano essere adeguatamente identificati e resi noti. Inoltre ha lo scopo di assicurare la protezione degli animali, riducendo al minimo gli esperimenti condotti su di essi.
Novità significative riguardano l’etichettatura: il simbolo di pericolo della precedente normativa europea – un quadrato arancione con il simbolo corrispondente al pericolo in nero – è sostituito dal pittogramma, un rombo con bordo rosso e simbolo nero su sfondo bianco. Sono, poi, stati introdotti due pittogrammi del tutto nuovi: quello con la persona danneggiata – che caratterizza i prodotti sensibilizzanti, mutageni, cancerogeni, tossici per la riproduzione, tossici sugli organi bersaglio per esposizione singola e ripetuta o pericolosi in caso di aspirazione – e il pittogramma con il punto esclamativo che sostituisce la croce di Sant’Andrea per i nocivi, gli irritanti e quelli a tossicità specifica per organi bersaglio esposizione singola (Stot se).
Nuove anche le frasi di rischio R, sostituite dalle indicazioni di pericolo, Hazard statements, indicate con la lettera H seguita da numeri a tre cifre e le frasi di sicurezza S sostituite dai consigli di prudenza, Precautionary Statements, rappresentati dalla lettera P e da un codice a tre cifre.