La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore all’agricoltura Franco Manzato, ha definitivamente approvato le modifiche al Programma di Sviluppo Rurale, formalizzando la conclusione del negoziato con le istituzioni europee per adeguare questo fondamentale strumento di programmazione all’evoluzione in atto nel sistema agricolo e risolvere le problematiche riscontrate nella prima fase di applicazione.
“La Commissione Europea – ha ricordato Manzato – aveva comunicato formalmente l’approvazione delle modifiche con lettera del 5 ottobre scorso, confermando l’innalzamento dei premi per le misure agroambientali e l’inserimento dello specifico intervento nei confronti delle imprese del settore tabacchicolo. Via libera anche alle modifiche di una serie di misure del secondo (Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale) e del terzo asse (Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia), che erano state introdotte per assicurare la massima coerenza al Programma alle esigenze emerse dal territorio”.
“E’ stata data l’intesa anche sull’adeguamento applicativo relativo alla produzione di energia e biocarburanti da fonti rinnovabili, la cui misura potrà essere attivata attraverso bando regionale anche nelle aree Leader. Sono stati infine confermati i beneficiari della misura 321 – azione 2 (Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale – Accessibilità alle tecnologie di informazione e comunicazione) e il parziale riassestamento delle assegnazioni finanziarie delle singole misure”.