La Guardia di Finanza di Roma ha scoperto un traffico di false cravatte della nota sartoria “Marinella” di Napoli. Le indagini erano partite nel mese di gennaio, quando, dopo aver scoperto su un sito di aste online la vendita delle cravatte, la stessa azienda napoletana, dopo aver sporto denuncia alla Polizia Postale, ha incaricato uno studio legale, e questo un investigatore privato, di avviare le indagini per scoprire se effettivamente esisteva un traffico illegale.
Secondo la ricostruzione fatta dall’investigatore, una decina di persone arrivava quotidianamente a Roma in treno da Napoli, provvisti di borsoni. Apparentemente la vendita era limitata a calzini, ma nel sottofondo delle borse si nascondevano le cravatte confezionate Marinella non originali. Il venditore dichiarava che le cravatte erano effettivamente originali, ma frutto di furti nei magazzini Marinella di Napoli. Una singola cravatta veniva venduta dai 30 ai 50 euro. Gli acquirenti principali erano professionisti, come avvocati e manager, nei pressi del tribunale di Roma e in zona via Veneto-piazza Barberini. Le indagini delle Fiamme gialle sono ancora in corso per individuare i complici, il giro d’affari, i contatti a Napoli, i magazzini di giacenza e i luoghi di produzione dei falsi.
«Abbiamo impiegato diversi mesi per tentare di bloccare la vendita – si sottolinea dallo studio legale romano al quale si era rivolto “Marinella” – ora confidiamo che le ulteriori indagini portino all’individuazione degli altri soggetti implicati nella produzione delle cravatte ed è certamente questo l’obiettivo più importante da raggiungere».