“Agricolture Through the City, Beyond Periurban” questo il titolo dell’importante incontro tenutosi all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Il Convegno ha cercato una risposta al problema di far coesistere le aree verdi adibite a spazio rurale e le zone urbanizzate, provando a “dipingere” un territorio che sappia salvaguardare il patrimonio agricolo rurale a disposizione per farne un elemento di forza. Il dibattito ha ribadito l’importanza essenziale dell’agricoltura come esigenza primaria dell’uomo, il quale necessita non solo di cibo per sopravvivere, ma anche di sicurezza sui prodotti e del rispetto di tutti gli aspetti sociali ad essa connessi.
«Non dobbiamo dimenticare – ha affermato nel suo intervento l’assessore regionale all’agricoltura del Veneto, Franco Manzato – che l’agricoltore si prende cura del territorio, adeguandosi alle volontà dei cittadini di ottenere prodotti sicuri, a km zero, di prima qualità. In un momento di crisi economica generale, parliamo di un settore che in Veneto, dal 2010 al 2011, presenta un dato occupazionale in aumento del 11 per cento e un volume di 5 miliardi di euro di produzione. Il problema è semmai quello del rinnovamento del comparto, il cui volano sta nel desiderio di imprenditoria di molti giovani under 40. Preparati, spesso laureati, attenti alla ricerca, con conoscenze digitali sanno garantire e far coesistere qualità, produttività, sensibilità verso l’ambiente e verso i bisogni della gente: una lettura complessiva e diversa dal passato che costituisce la base per l’innovazione in un settore che non è né è mai stato, statico».