Il gruppo Armani manda in archivio il 2011 con una crescita del 13,6% del fatturato che raggiunge quota 1 miliardo e 804 milioni di euro. L’utile operativo aumenta del 23,2% a 281,1 milioni di euro, mentre la liquidità netta si attesta a 643 milioni di euro, in aumento rispetto ai 604 del 2010. Per quanto riguarda gli investimenti patrimoniali, essi hanno riguardato un ulteriore rafforzamento della rete retail con l’apertura di oltre 100 punti vendita freestanding nel 2011 (per un totale di 2.125): in tutto 89 milioni di euro.
In una nota diffusa dal gruppo, si legge che “l’aumento dei ricavi nel canale retail a gestione diretta, è stato anche quest’anno del +10%, mentre per quanto riguarda le aree geografiche, positiva la crescita in Europa, nonostante la sfavorevole congiuntura economica, e negli Stati Uniti. Continua in particolare il trend di forte sviluppo del gruppo nei mercati asiatici, soprattutto in Cina, dove i ricavi registrano un forte aumento che per il 2011 si attesta al +45% sull’esercizio precedente”.
Il gruppo fa sapere che il 2012 si è aperto con “risultati molto promettenti”: i dati trimestrali del Gruppo hanno infatti registrato aumenti dei ricavi netti a doppia cifra sia nel canale retail che nel canale wholesale. Continuerà nel corso dell’anno il programma di espansione della rete distributiva verso i mercati emergenti consolidando al contempo la presenza nei mercati maturi.