Avevano tutte un regolare permesso di soggiorno le persone controllate nel corso della maxi operazione anticontraffazione e contro l’abusivismo commerciale condotta dai Carabinieri della stazione di Jesolo, coadiuvati dai colleghi di Eraclea e Cavallino Treporti, con la collaborazione degli agenti della polizia locale della cittadina. Il blitz ha portato al sequestro di oltre 2mila oggetti fra capi di abbigliamento, bigiotteria, occhiali da sole, giocattoli, dvd e borse, per un valore totale stimato in 12mila euro.
Sono stati setacciati tutti i punti di accesso alla città mediante l’esecuzione di posti di controllo stradali e controlli effettuati nelle due stazioni degli autobus, che costituiscono uno dei punti di concentrazione delle persone che raggiungono Jesolo con l’intento di vendere ai turisti la merce che trasportano nei loro voluminosi borsoni. Successivamente il controllo si è spostato verso un lungo tratto dell’arenile. Il bilancio del servizio è stato senza dubbio positivo. Un cittadino straniero del Senegal, sorpreso con 85 paia di occhiali e 15 borse riportanti il marchio contraffatto delle principali “griffe” internazionali, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di “introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi”, nonché ricettazione. Complessivamente sono stati sequestrati 1.082 capi di abbigliamento, 720 articoli di bigiotteria, 80 occhiali da sole, 371 DVD, 67 giocattoli e 65 borse.
A far notizia è comunque che i venditori ambulanti erano in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Se poi si aggiunge che nelle scorse settimane prodotti cinesi non regolari sono stati sequestrati nei negozi del centro di Jesolo, viene da pensare che anche il profilo del commercio illegale sta cambiando pericolosamente volto.