A giudicare dal numero delle prenotazioni la nuova borsa di Alexander McQueen è già l’accessorio più richiesto nella Londra capitale olimpica. Il modello creato dai designer dalla maison inglese porta il nome di Heroine, richiamando alla mente una borsa messa a punto per appagare le esigenze della donna forte e dinamica, trasformata in eroina del nostro tempo dagli innumerevoli impegni che è chiamata a svolgere. Allo stesso tempo Heroine si configura come l’accessorio dal quale è impossibile distaccarsi, proprio come una potentissima droga.
Per la campagna pubblicitaria McQueen non ha badato a spese, ingaggiando il genio della fotografia Dan Tobin Smith, autore di opere come «Dead Forests» e «Umbras Game», ormai entrate a far parte dell’immaginario collettivo. Pratica e capiente, Heroine è forte di un doppio manico corto e inserti metallici e può espandersi grazie a una doppia zip laterale. Sugli scaffali sono disponibili la versione small, con disegno rettangolare e la medium, di forma quadrata. Da notare che a fronte della versione in coccodrillo nero dal costo quasi proibitivo (è introvabile a meno di 25 mila euro) c’è la possibilità di acquistare una Heroine al prezzo di 825, ma bisogna accontentarsi della pelle di camoscio o di quella di vitello. Per gli amanti della vie di mezzo si consiglia la versione in pitone, che sfiora i 5 mila euro
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