Un’organizzazione composta da cittadini cinesi è stata individuata dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, dopo alcune settimane di indagini, hanno scoperto e sequestrato, all’interno di un immenso capannone a Roma in via dell’Omo, oltre tre milioni di pezzi con i marchi contraffatti, tra cover, cavi, carica-batterie e cuffiette, anche del famoso I-Phone 5. L’immenso quantitativo di merce era destinato ad alimentare il mercato della Capitale, attraverso una capillare rete distributiva al dettaglio costituita sempre da soggetti di nazionalità cinese.
Determinante per il successo dell’operazione, è stata l’irruzione simultanea delle Fiamme Gialle del I° Gruppo nei vari punti di deposito e vendita dei prodotti, al fine di scongiurare il rischio di scomparsa della merce dagli espositori derivante dalla diffusione della notizia del blitz. Per il momento sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria di Roma quattordici persone per il reato di contraffazione e frode in commercio.
L’operazione si inquadra nell’ambito del ‘Patto per Roma Sicura’, che prevede l’attuazione di un articolato dispositivo di contrasto al fenomeno della contraffazione a cura del Comando Provinciale di Roma.