Dal mondo dei videogiochi direttamente al guardaroba reale: Musterbrand, azienda leader in licensing & merchandise, introduce una nuova collezione ufficiale ispirata alla serie Hitman, videogame (e film) che ha per protagonista un elegantissimo assassino. La gamma include otto capi a cominciare da un blazer nero, tributo al look distintivo dell’Agente 47. Il suo numero appare sull’orlo della giacca mentre il codice a barre (che il personaggio porta tatuato sulla nuca) è stampato a grandi cifre, in colore rosso-sangue, sulla fodera nera della giacca. Sul collo del blazer, il codice a barre 47 e la sequenza di numeri stampati in rilievo.
Il codice a barre è anche sulla t-shirt, con il suo numero sopra l’emblema di Hitman sull’orlo. Il codice a barre, insieme al logo dell’Agenzia, è presente anche sullo scollo della maglietta. Un ulteriore tocco di stile è dato dal set di gemelli e dalla spilla da cravatta, due accessori preziosi che vanno a completare il look dell’Agente 47. La Hitman Collection sarà disponibile per l’acquisto attraverso il sito: www.hitman-store.com con prezzi che vanno da 29 Euro a 147 Euro.
Nuove proposte: uno sguardo alle avanguardie del ‘900
Altra fonte di ispirazione per il mondo della moda viene dalle tendenze estetiche della Pop Art: Fiorucci propone per la primavera/estate 2013 capi che attingono colori e stampe dai dictat estetici del movimento artistico d’avanguardia nella seconda metà del Novecento. Capi ed accessori femminili fluo e Pop’ish particolarmente coerenti con il mood ludico e ironico che caratterizza da sempre le creazioni della casa di moda milanese. Richiami golosi caratterizzano le spille gelato, mentre le fibbie metalliche sono ricoperte di vernice fluorescente e le stampe storiche definiscono foulard “a fumetti”. Non mancano pezzi di culto come le celebri t-shirt con maxi stampe degli angeli, simbolo del brand, realizzate in stile Pop Art a contrasto o tono su tono.
Anche la collezione di borse lanciata dalla maison Galliano, per quest’autunno-inverno, sceglie la logica Popular dei colori accesi e, per la linea femminile, stampe con soggetti floreali esaltati da linee essenziali e geometriche sullo sfondo che ricordano, in modo esplicito, il graffitismo metropolitano di Keith Haring. Le fantasie Pop, non caratterizzano esclusivamente shoppers e handbags, definiscono anche camicette e gonne in chiffon o miniabiti in georgette lanciati dalla casa di moda.
Nuove proposte: una mostra nel nome di Coveri
A proposito di Pop Art, la Camera di Commercio di Prato ospita la mostra-tributo “Coveri Story. Da Prato al Made in Italy” che ricorda, tra l’altro, il legame fra lo stilista scomparso nel 1990 e alcuni fra i più importanti nomi dell’Arte Popular come Andy Warhol, che ha disegnato il marchio della maison o dando spazio a tessuti caratterizzati dall’inconfondibile tratto grafico di Keith Haring.
La “Coveri Story”, in mostra fino al 18 gennaio 2013, è raccontata attraverso abiti, bozzetti, fotografie, video e copertine dedicate da numerose riviste alle creazioni del fashion designer toscano. Una sezione dell’esposizione documenta l’amore di Coveri per l’arte contemporanea attraverso una preziosa selezione di opere; il percorso espositivo accoglie anche, uno dei celebri ritratti dello stilista realizzato da Andy Warhol. E il fermento culturale della New York anni ’80, si viene quindi a raccontare anche attraverso il rapporto di amicizia che ha legato il buon gusto italiano rappresentato da Coveri all’estro di Haring e alla genialità innovativa dello stesso Warhol.