Con oltre 7 milioni 547 mila ettolitri di vino, dei quali quasi la metà, 3 milioni 723 mila ettolitri, a Denominazione, e 2 milioni 818 mila a Indicazione Geografica Tipica, il Veneto è, in rapporto alla sua superficie, il primo distretto produttivo mondiale di vino. Lo dicono i dati dell’annata 2012: ai vini DOC DOCG e IGP vanno aggiunti gli oltre 23.467 ettolitri di vino varietale e oltre 982 mila ettolitri di vino per così dire da tavola. La sola provincia di Treviso produce più vino a Denominazione (un milione 710 mila ettolitri) dell’Emilia Romagna e della Toscana, terza e quarta regione nella graduatoria italiana, mentre la Provincia di Verona segue a ruota con 1 milione 469 mila ettolitri.
«Dietro questi numeri – fa presente Manzato – ci sono grandissime denominazioni mondiali, come il Prosecco, il Valpolicella, l’Amarone, il Soave, il Bardolino, e DOCG preziose e straordinarie, uniche come i Recioti, il Fior d’Arancio e così via. E’ un sistema di eccellenza, fatto di terreni vocati e principalmente di vitigni autoctoni, di passione e tradizione, di ricerca e innovazione, che si traduce anche nel primato assoluto di esportazioni di vini e mosti per quantità e valore sia in Italia (oltre il 30 per cento) sia a livello europeo (circa il 15 per cento del totale)».
Il vino veneto: al primo posto in Europa e nel mondo
«I dati sulla produzione di vino dalla vendemmia 2012 – ribadisce l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato – ci confermano che il Veneto è in Italia la prima regione produttrice di vino e di vini a Denominazione di Origine Controllata e che è il primo distretto produttivo a livello mondiale, in rapporto al territorio. I numeri che caratterizzano la nostra produzione possono tranquillamente essere paragonati a quelli di interi Paesi. Parlo dei circa 10 milioni di ettolitri di produzione complessiva del Sudafrica, degli 11,7 dell’Argentina, degli 11,5 dell’Australia, dei 10,8 del Cile, per citare i Paesi cosiddetti emergenti. E il Veneto non sfigura neppure di fronte all’intera produzione degli Stati Uniti, che ammonta a poco più di 20 milioni di ettolitri, dei quali circa il 90 per cento in California. In Europa poi, non abbiamo rivali in un confronto di livello regionale. Quanto all’apprezzamento, il mercato già parla da sé; ma anche il concorso internazionale Vinitaly 2012 conferma i primati di qualità, con quattro Gran Medaglie d’oro, tre Medaglie d’oro, tre Medaglie d’argento, tre Medaglie di bronzo e 198 Gran Menzioni e tre dei cinque premi sui 2.269 campioni complessivamente in concorso provenienti da 23 Paesi».