Senza tregua anche quest’anno la lotta alla diffusione dei ‘botti’ illegali, un fenomeno che è ormai diffuso in tutto lo Stivale, senza differenze tra nord e sud. ‘Capitale’ di questo mercato clandestino (e poi anche dell’utilizzo dei ‘botti’) è tradizionalmente Napoli. Qui, nel Rione dei fiori, i Carabinieri hanno arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente un ventenne: nell’abitazione del giovane hanno trovato 100 bombe artigianali, per un peso complessivo di 4,2 kg. Inoltre, in un vano condominiale, sono stati trovati altri 1.000 ordigni fatti in casa, per complessivi 72 kg.
Non diversa la situazione a Verona dove 6.190 i fuochi pirotecnici, pari a circa 20 chili di polvere pirica, sono stati sequestrati dagli uomini della guardia di finanza in due negozi: i botti erano venduti in violazione delle norme di sicurezza in quanto privi del regolare marchio CE. Tra questi ‘botti’ nomi fantasiosi e di sicuro richiamo commerciale come “fontane cuckoo”, “super conetto diamant” e “ape regina”.
Tornando in Campania, per la precisione a Ercolano, tre persone sono state arrestate e sono stati sequestrati 60 chili di fuochi illegali e pericolosi. Gli arresti sono stati innescati dalla segnalazione di un carabiniere che, in abiti civili e fuori dal servizio, aveva notato uno scambio di pacchi sospetti fra due delle persone poi arrestate.
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