L’azienda umbra di Lorena Antoniazzi, brand dell’azienda perugina Sterne International specializzata nella lavorazione del filato in cashmere, ha ottenuto recentemente il brevetto per il microchip inserito nell’etichetta dei capi attraverso cui è possibile risalire con date, spostamenti e luoghi di produzione, a tutte le fasi produttive: filatura, tessitura, rimaglio, trattamenti. Le collezioni di Lorena Antoniazzi sono realizzate interamente in Italia nella sede dell’azienda a Perugia. «Si tratta di una tecnologia unica al mondo – sottolinea Gianluca Mirabassi, presidente di Sterne International spa – che dopo tre anni di sperimentazione ha ottenuto il brevetto. Un traguardo per noi molto importante e sul quale abbiamo investito convinti che proteggere il made in Italy significa farsi spazio con maggiore autorevolezza in tutti quei mercati in espansione che ambiscono a indossare abiti realmente realizzati nel nostro paese e di qualità superiore».
Sterne International è stata fondata nel 1993 da Lorena Antoniazzi, cui è affidata la parte creativa, e da Gianluca Mirabassi, che segue gli aspetti commerciali. Oggi può contare su oltre 60 dipendenti e su un fatturato che, nonostante la crisi e grazie all’export – soprattutto verso Russia, Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti – è in costante aumento.
Cashmere italiano: un negozio a Parigi
Nel 2012 il fatturato ha registrato un aumento del 30% rispetto all’anno precedente. L’azienda perugina, oltre al proprio brand Lorena Antoniazzi, grazie alla vasta esperienza nella lavorazione del filato in cashmere, vanta da più di 16 anni una stretta collaborazione con una tra le più esclusive griffe francesi. E proprio a Parigi arriva ora il primo negozio monomarca di Lorena Antoniazzi fuori dall’Italia: è situato nel cuore della capitale francese, in rue De Castiglione, tra place Vendôme e les Jardins des Tuileries. Materiali semplici, come legno d’olivo e ferro battuto, segnano la cifra stilistica del negozio che accoglie i clienti con una grande porta di metallo che incornicia lunghe tavole di legno grezzo.
«Abbiamo voluto che il nostro negozio di Parigi – spiega Mirabassi – incarnasse perfettamente, anche nel suo aspetto esteriore, tutta la nostra filosofia che punta a restituire modernità e valore a concetti per noi basilari come l’artigianalità, la qualità dei filati e del processo produttivo. Le tecniche e i materiali che utilizziamo sono innovativi ma il 70% del nostro processo produttivo è manuale ed è affidato a persone che possiedono grandi capacità artigianali».