Arrestate 15 persone, oscurati 51 siti internet e rimossi 57 contenuti web

L’operazione di lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale è stata denominata “Action Day”, si è tenuta su tutto il territorio nazionale ed ha coinvolto Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Municipali e Capitanerie di Porto mettendo in campo complessivamente circa 11.200 operatori. Sono stati controllati litorali, centri storici, arterie nazionali e locali, laboratori abusivi, mercati ed aree commerciali. In ambito web sono stati oggetto di monitoraggio i «negozi virtuali» e i profili social dedicati alla vendita di prodotti falsificati.
L’«Action Day» si è svolto nel contesto delle direttive del Ministro dell’Interno e del Piano Strategico Nazionale 2018-2020 del Consiglio Nazionale Anticontraffazione ed è stato promosso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per il tramite della Direzione Centrale della Polizia Criminale, che ha curato l’attività di ‘analisi e monitoraggio interforze’, anche mediante l’uso di programmi informatici che alimentano le banche dati dedicate alla geolocalizzazione dei fenomeni criminali di maggiore diffusione.

I NUMERI

Nel corso degli interventi sono state controllate 25.556 persone, tra queste, 15 sono state arrestate, 886 denunciate e 1.436 sanzionate amministrativamente.
Complessivamente sono stati effettuati 622 sequestri penali e 1.317 sequestri amministrativi, che hanno consentito di sottrarre dal mercato illecito un ingente quantitativo di prodotti: nel dettaglio un numero di articoli pari a 2.569.896 unità e di altri prodotti per un peso complessivo di 3.903 chilogrammi e un ammontare di 594 litri.
La particolare attenzione rivolta anche al commercio online, che rappresenta un canale di immissione dei prodotti falsificati sempre più rilevante, ha consentito l’oscuramento di 51 siti internet e la rimozione di 57 contenuti web.