Negli ultimi otto anni, aumentate le occasioni che hanno visto superare i pregiudizi di genere
Theodora Quinlivan, modella statunitense di 25 anni, è la nuova testimonial beauty di Chanel ed è la prima trangender in una campagna della maison parigina e in generale nel mondo del make up. Ma non è la prima modella trans a sfilare e lavorare per storici marchi di moda: prima lei ci sono state Lea T. che ha posato per Panten e Indya Moore che poserà per il prossimo calendario di Pirelli.
Il nome più famoso resta però resta quello di Valentina Sampaio, brasiliana ventiduenne, nata uomo ma diventata donna e scelta dal marchio Victoria’s secret, la prima modella trans a conquistare la cover del numero di Marzo di Vogue Paris scattata dal duo di fotografi Mert and Marcus in due versioni.
Emmanuel Alt
direttrice di Vogue Paris
La scelta di Valentina ha in qualche modo rotto ogni “tabù” sulle modelle transgender. Siamo orgogliosi di scattare la prima cover di Vogue con una modella transgender! Vogliamo rompere le regole e accendere la luce contro i pregiudizi. Solo quando una modella trandgender poserà in copertina su una rivista di moda, e non sarà necessario scrivere un editoriale in merito, sapremo che la battaglia è stata vinta.
Appare chiaro come la moda abbia deciso convintamente di sposare l’ideologia del gender fluid e del politicamente corretto contro la tradizionale identità dell’uomo e donna. È una moda che si fa sempre più asessuata, dove le differenze fra femminilità e mascolinità vengono, piano piano, cancellate.
Giusto ricordare allora la modella transgender bosniaca Andreja Pejic, 23 anni. La sua carriera era iniziata nel 2011, quando contemporaneamente sfilò nella stessa stagione sia per Jean Paul Gaultier collezione donna e per Marc Jacobs collezione uomo. A circa due anni dall’intervento, Andreja ha coronato il suo percorso di transizione ritratta in quattro diversi look.