Dall’Italia e dell’estero i critici esprimono giudizi lusinghieri sulle bottiglie del Gallo Nero
Sono ben 24 le etichette di Chianti Classico che si sono meritate quest’anno gli ambiti Tre Bicchieri assegnati dalla prestigiosa Guida del Gambero Rosso: un record collettivo nello storico della denominazione, ma anche un record in ambito regionale visto che il Gallo Nero distacca nettamente i suoi colleghi toscani e arriva secondo a livello nazionale nell’edizione 2020, dietro al solo Barolo che vede premiata solo un’etichetta in più.
Si aggiunga che oltre un terzo delle corone della Guida del Touring Club “Vinibuoni d’Italia”, specializzata in vitigni autoctoni, va al Chianti Classico (16 etichette su 45 premiate in Toscana), evidenziando la forte identità del Chianti Classico fedele alle sue radici.
Anche all’estero la vendemmia 2016 del Chianti Classico ha convinto in modo unanime la critica, che la premia come annata di grande eleganza e armonia, anzi, addirittura viene definita un punto di riferimento con cui misurarsi in futuro. Infine, come è d’uso sulle riviste americane, sono indicati per ciascuna etichetta il periodo migliore per degustarla e il Chianti Classico è unanimemente riconosciuto come vino capace di lunghi invecchiamenti. Il Chianti Classico può ben dirsi quindi la denominazione più premiata del panorama toscano.
Come sarà
la produzione 2019?
La vendemmia di quest’anno si preannuncia come un’annata classica. Le piogge primaverili hanno permesso la creazione di importanti riserve idriche, adatte a affrontare un’estate moderatamente calda e caratterizzata da ridotte precipitazioni. Il clima mediamente più rigido e umido nella prima metà dell’anno ha lievemente ritardato il ciclo vegetativo della vite rispetto agli ultimi anni, con un cadenzarsi dei tempi che ricorda le grandi annate degli anni ’80. A un’estate calda ma regolare, senza particolari picchi di calore o abbondanti precipitazioni, è seguito un settembre caratterizzato da bel tempo e grandi escursioni termiche, che hanno permesso la perfetta maturazione fenolica delle uve. In cantina in questi giorni vengono portate uve perfettamente sane e a livello di quantità prodotte si è in linea con il 2018.