L’agroalimentare Made in Italy beneficerà dei contributi per il rafforzamento sui mercati esteri

Commissione europea e “Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare” (CHAFEA) hanno approvato 81 campagne di promozione dei prodotti agroalimentari europei all’interno e all’esterno dell’UE nei prossimi tre anni. Le campagne selezionate beneficeranno di un finanziamento complessivo di 200 milioni di euro a carico del bilancio agricolo dell’UE. Ad aprile scorso, organizzazioni e i consorzi italiani avevano presentato una serie di progetti da realizzarsi, come prevede il meccanismo europeo, sia da soli, sia in collaborazione con altri Paesi dell’Unione.
Ora Commissione e CHAFEA hanno valutato come accoglibili 17 progetti semplici, cioè quelli gestiti a livello nazionale, per un contributo complessivo Ue di oltre 30 milioni di euro e hanno accolto altri 9 progetti ‘multi’ ai quali l’Italia parteciperà insieme ad altri Paesi) in qualità di coordinatori o di partner.
Tra i progetti approvati: oltre un milione di euro dal bilancio Ue verrà speso per promuovere il riso italiano, portoghese e francese in Europa; 2,6 milioni per far conoscere le etichette di vini italiani e greci nel Nord Europa; 1,7 milioni per l’ortofrutta nazionale in Danimarca e Austria; 4 milioni andranno al Consorzio tutela dell’Asti per entrare nei mercati dell’estremo oriente; 840mila euro per il Pecorino Romano in Giappone.

Phil Hogan
Commissario
per agricoltura e sviluppo rurale

I prodotti agroalimentari europei sono rinomati in tutto il mondo per la loro qualità e genuinità. Ho potuto constatarlo personalmente, insieme ai produttori del settore agroalimentare dell’UE, in occasione delle visite che ho effettuato in diversi paesi del mondo: Cina, Giappone, Indonesia, Messico, Colombia.
La Commissione europea sostiene il duro lavoro dei nostri produttori diffondendo e mantenendo questa buona reputazione a livello globale.