Il progetto, che è nato a Verona, si propone di dare un aiuto alle donne a rischio emarginazione
“Progetto Quid” è il brand di moda etica dell’impresa sociale “Quid” che attraverso la confezione di capi ed accessori moda crea opportunità di inclusione lavorativa per quanti sono a rischio di emarginazione sul mercato del lavoro italiano, con particolare attenzione alle donne. Ora, grazie al supporto di Fondazione Cariplo che ha aiutato a coprire i costi di avviamento, l’impresa sociale Quid apre un punto vendita in corso di Porta Ticinese 73, a Milano. “Vogliamo che il nostro store milanese possa diventare un punto di partenza per ispirare a una moda più sostenibile e a un mondo del lavoro più equo, specialmente rispetto alle donne” afferma Anna Fiscale, fondatrice del Progetto Quid.
Il punto vendita Quid ospiterà eventi commerciali e di sensibilizzazione in occasione di giornate dedicate alla questione femminile, alla moda e alla sostenibilità, diventando la cornice di talk, interventi e mostre itineranti. E sempre grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Quid andrà ad attivare percorsi di tirocinio e di inclusione lavorativa per donne vittime di violenza economica e per quante si trovano in circostanze di fragilità lavorativa, anche grazie al supporto di una rete locale che si va consolidando e che a oggi unisce Quid a realtà come Cerchi D’Acqua, Fondazione Adecco e Action Aid Italia.
Il che cosa è del
Progetto Quid
Il progetto nasce a Verona nel 2013 e vanta un modello di business unico nel suo genere, in grado di conciliare aspetti d’inclusione lavorativa e sociale con elementi d’economia circolare.
Nella sede di Avesa e nei due laboratori carcerari presso la Casa Circondariale di Montorio Quid crea, infatti, opportunità di occupazione, di formazione e di crescita lavorativa per 120 persone di 13 nazionalità diverse, il 70% con un trascorso di fragilità lavorativa e il 90% donne.
Quanto all’aspetto ambientale, il progetto impiega nella produzione tessuti di fine serie, stock invenduti o donati da un network di oltre 30 aziende tessili italiane e noti brand del mondo della moda recuperando dal 2013 a oggi più di 1000 kilometri di stoffa che rendono le collezioni rigorosamente Made in Italy.