Una ricerca durata un anno spiega l’evoluzione dell’utilizzo che i consumatori fanno di internet
Nel mondo del commercio è un ritornello costante ogni volta che si parla di negozi di vicinato in difficoltà: “comprano tutto su internet”. E la motivazione è sempre: “lo fanno per risparmiare”.
Ora c’è anche la misura del risparmio possibile: un’analisi svolta dalla piattaforma di confronto prezzi “Idealo” ha dimostrato che comparare i prezzi online, ormai un’abitudine per molti italiani, nbella categoria Moda & Accessori può offrire la possibilità di risparmiare , in media, il 29,7%!
Il rapporto, basato sulle offerte ospitate dal portale italiano di “Idealo” fra il 6 febbraio 2019 e il 5 febbraio 2020, mette in mostra anche la prevalenza delle donne nelle ricerche online per gli articoli di moda.
Una prevalenza 50,6% che assume significato se si considera che, nella media di tutte le categorie, la quota di donne impegnate nel confronto dei prezzi online è solo del 38,3%. Secondo i dati della piattaforma, il confronto online risulta particolarmente utile se si devono acquistare dei guanti (con un risparmio medio che arriva fino al 76,5%), seguono poi in questa “classifica” le calze da donna (-58,1%), sciarpe e foulard (-54,0%), berretti (-46,9%), camicette da donna (-44,4%), biancheria da notte femminile (-44,2%), collane (-41,3%). cravatte (-41,0%), vestiti da donna (-40,6%), leggins (-38,9%), borse da donna (-36,2%) e borse a tracolla (-36,0%) giacche e cappotti ancora da donna (-35,7%) e infine bracciali (-35,5%), stivali (-34,9%), anelli (-34,2%), gonne (-34,0%) e pantaloni da donna (-32,7%).
Rispetto al 2018 a crescere di più nelle ricerche sul portale Idealo sono le sottocategorie: moda uomo (+225,3%), scarpe (+103,7%), moda donna (+82,1%), accessori moda (+69,3%), borse e valigie (+32,4%) e orologi (+22,5%). I gioielli, invece, hanno vissuto una lieve decrescita delle intenzioni di acquisto: -8,3%.
La moda uomo risulta più popolare dell’equivalente femminile, emerge dai dati dell’analisi, anche perché è molto frequente il caso in cui a confrontare i prezzi siano donne alla ricerca di prodotti maschili.