È stato presentato a Londra e premiato da Peta: per il 70% cotone biologico e il 30% Calotropis .
Ricordate il ‘latte di soia’? L’Europa intervenne per vietare l’uso della parola ‘latte’ per un prodotto che non era di derivazione animale. Ora si riproporrà il caso per la ‘lana vegan’ visto che si tratta di un prodotto tutto vegetale e che nulla ha a che spartire con la lana come la conosciamo.
Ciò non toglie che la presentazione a Londra in occasione del “Future Fabrics Expo”, la fiera dei nuovi materiali, della Weganool ha fatto molto scalpore. Nata dall’idea di una società indiana, la Faborg, è composta per il 70% da cotone biologico e per il 30% da Calotropis, una pianta selvatica che cresce abbondante nelle zone più desertiche dell’India e dalle fibre leggere e cave.
Le due fibre naturali, lavorate insieme, permettono non solo di ottenere un materiale adatto alla realizzazione di abiti dalle proprietà antimicrobiche perfetti per la termoregolazione nei climi freddi, ma anche di risparmiare complessivamente oltre 9.000 litri di acqua.
A questi vantaggi va aggiunto il fatto che essendo Weganool ottenuta da fibre naturali, è rispettosa degli animali. Questa peculiarità le è valsa il premio Vegan Fashion Award, assegnatole dall’associazione Peta che si occupa del trattamento etico degli animali.
Questa innovazione si affianca al cosiddetto ‘cashmere vegan’ prodotto dalla start-up canadese Manon, con sede a Toronto. Fondata da Katharine Bozek, Manon ha investito oltre 100 mila dollari per creare questa nuova linea di abbigliamento, che comprende nove cappotti differenti tra modelli doppiopetto in stile vintage e altri in stile contemporaneo e minimal, realizzata con un tessuto a tre strati: ‘cashmere vegan’ realizzato con fibre naturali e sintetiche, strato isolante termico in Thinsulate e rivestimento in raso isolante contro il vento.
È stata attivata una raccolta fondi attraverso la piattaforma di crowdfunding Kickstarter per incrementare la produzione con cappotti e parka da uomo con inserti in pelliccia sintetica e cinque strati di tessuto termico isolante.