Dopo il divieto di uso del glifosato, il Protocollo DOC suggerisce nuove strategie per i vigneti
Decima edizione del Protocollo Viticolo del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, il documento che anno dopo anno propone e promuove un sistema sempre più virtuoso di gestione del vigneto attraverso la difesa integrata della vite. In questa nuova edizione si è provveduto a classificare in modo più fruibile i contenuti del documento.
In particolare, sarà più facile rintracciare nel testo le molecole presenti nei prodotti in vendita e quindi approfondirne l’impatto; inoltre sarà possibile consultare articoli di approfondimento sui temi più sentiti in ambito di difesa delle piante da alcune malattie e insetti, che nella Denominazione sono particolarmente insidiosi (es: Mal dell’esca, flavescenza dorata, cocciniglia).
Infine, si insiste maggiormente per l’adozione di metodi di gestione più compatibili con la salubrità del vigneto, come la confusione sessuale e l’introduzione di insetti predatori. Dopo il divieto dell’uso del glifosato, attivo dallo scorso anno grazie alla sinergia con i Comuni della Denominazione, il Conegliano Valdobbiadene è la più estesa zona di Europa a rinunciare all’erbicida.
Oggi il Consorzio prosegue l’attività di osservazione del territorio, analisi dei dati raccolti ed elaborazione di strategie sostenibili da suggerire ai viticoltori per incentivare una sempre maggior sensibilità alla sostenibilità ambientale.
Innocente Nardi
Presidente
Consorzio di Tutela
Siamo giunti quest’anno alla decima edizione del Protocollo Viticolo, che dopo i numerosi traguardi raggiunti, l’ultimo assolutamente innovativo il divieto del glifosato, procede sempre più convintamente lungo la strada della lotta integrata.
Il Consorzio si è strutturato nel corso degli ultimi dieci anni per poter analizzare le diverse situazioni in campo con strumentazioni tecniche evolute e adeguate al territorio, inoltre, grazie ai professionisti che compongono lo staff tecnico, siamo in grado di supportare sempre più efficacemente i soci nella gestione dei vigneti.