I controlli del Mipaaf hanno riscontrato che con il Covid-19 non sono in aumento le irregolarità
Al dettaglio, i prezzi della frutta sono in aumento, con incrementi che vanno dal +31% per i kiwi al +24% per le arance, al +12% per le mele. Più in generale, una analisi di Coldiretti valuta che dal 16 marzo al 12 aprile ci sono stati balzi della spesa che variano dal +14% della frutta al +24% per gli ortaggi nei supermercati nazionali, e questo malgrado l’inflazione ad aprile su base tendenziale si sia sostanzialmente azzerata.
A pesare ovviamente è il persistere della chiusura di ristoranti, bar, agriturismi e, in molte regioni, anche dei mercati rionali e degli agricoltori: questo fa venir meno quei meccanismi abituali di concorrenza che giocano a favore dei consumatori assolvendo ad una funzione calmieratrice.
La situazione è aggravata, secondo Coldiretti, dai problemi nei trasporti per le difficoltà dei camion a viaggiare a pieno carico all’andata e al ritorno in conseguenza del blocco di molte attività produttive, con la conseguenza che quasi quattro aziende ortofrutticole su dieci sono in difficoltà.
Frattanto, sul sito online del Ministero per le politiche agricole (Mipaaf) è stato diffuso il report sull’attività dell’ispettorato antifrode nei tre mesi di emergenza Covid-19: 21.172 controlli antifrode effettuati sulla filiera agroalimentare, di cui 2.543 ispezioni direttamente presso gli stabilimenti di produzione, con particolare attenzione ai prodotti di qualità Dop, Igp, al biologico e al settore oleario e vitivinicolo.
Oltre un terzo delle verifiche sono state svolte nell’area settentrionale del Paese, il 17% in Lombardia e Veneto. La vera notizia è che i tassi di irregolarità riscontrati sono stati in linea con gli indici registrati nei periodi precedenti lo stato emergenziale.
Il 67% dell’attività ispettiva ha interessato i settori vitivinicolo, oleario e lattiero-caseario ma anche settori merceologici e prodotti che, in seguito all’emergenza Covid e al conseguente isolamento domestico, hanno registrato sostanziali incrementi delle vendite, come le carni, le uova, la pasta, il riso.