Amazon ha esaminato le certificazioni ambientali dei produttori e segnala i prodotti sostenibili
Secondo quanto riportato da Business of Fashion, Amazon ha iniziato ad etichettare i prodotti che soddisfano determinate certificazioni di sostenibilità sul suo sito web statunitense. Per qualificarsi per la nuova etichetta “Climate Pledge Friendly” di Amazon, il cui simbolo sarà una ‘clessidra alata’, i prodotti dovranno aver ottenuto almeno una delle diciannove certificazioni che garantiscono che l’articolo abbia un impatto ambientale ridotto.
Il colosso dell’e-commerce ha esaminato centinaia di certificazioni di sostenibilità per garantire che i suoi standard di selezione fossero solidi. Le certificazioni includono Cradle to Cradle, Fairtrade, il Global Organic Textile Standard e lo standard di chimica pulita Bluesign Product. L’azienda ha anche progettato una propria certificazione verificata esternamente per riconoscere i prodotti con un design più efficiente, il che significa che la loro spedizione richiede meno imballaggi ed energia.
I prodotti coinvolti saranno circa 25.000 delle più svariate categorie, tra cui moda, bellezza e articoli per la casa. In un primo momento l’iniziativa riguarda gli Stati Uniti, ma Amazon sta già pensando di espanderla in altri Paesi nel prossimo futuro.
«Questo progetto – ha affermato il fondatore e CEO del colosso americano Jeff Bezos – ha come obiettivo quello di aiutare i clienti nello scoprire articoli più sostenibili e incoraggiare i marchi a produrre prodotti più eco».
L’anno scorso, Bezos ha co-fondato The Climate Pledge, un impegno aziendale per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2040. Quest’anno, ha lanciato un fondo da 2 miliardi di dollari incentrato sul sostegno alle imprese e alle innovazioni che aiuteranno a decarbonizzare l’economia.
Nel mondo della moda, alcuni retailer, tra cui Net-a-Porter e Farfetch mettono già in evidenza prodotti e marchi che soddisfano determinati criteri etici o ambientali. Selfridges e Zalando, per parte loro, hanno iniziato ad imporre l’esame di sostenibilità ai brand clienti.