L’e-commerce cresce velocemente: 8 milioni di consumatori hanno acquistato una bottiglia sul web

Secondo i dati di Nomisma, il fatturato delle vendite di vino online in Italia ha superato i 150 milioni e vi avvicina ormai a quota 200.
Certamente è un effetto della pandemia, che ha chiuso le enoteche, ma non solo: secondo gli esperti, è in atto un vero e proprio cambiamento delle abitudini degli acquirenti italiani e ne ha usufruito tutto il food & grocery online che nel solo 2020 è cresciuto rispetto all’anno precedente del +70%.
In generale, l’e-commerce italiano ha registrato una crescita del +8% rispetto al 2019: «Focalizzando i dati a livello globale – sottolinea Emanuele di Faustino, responsabile di una specifica ricerca per Nomisma – l’e-commerce nel 2009 rappresentava appena l’1% delle vendite di vino. Nel 2019 si è arrivati al 7%, con 2 miliardi di bottiglie vendute in valore assoluto. La pandemia e il forte calo sul fronte dell’Horeca porta nel 2020 il peso percentuale dell’e-commerce a un 10-12% totale. Circa 8 milioni di consumatori italiani hanno scelto di acquistare online le proprie bottiglie di vino, pari al 27% dei consumatori totali di vino, in forte aumento rispetto al 17% del 2018».


Il trend non è solo un fenomeno italiano e, anzi, presenta numeri ancora più importanti, in mercati di consumo solidi come la Gran Bretagna (34% sul totale dei consumatori) e Stati Uniti, in particolare lo Stato della California (43%).
«A dominare il mercato del wine ecommerce interno sono i pure player che intercettano oltre l’80% delle vendite di vino online – precisa Di Faustino – sebbene anche i siti specializzati abbiano registrato un aumento sensibile delle vendite, è la Gdo online a mostrare le performance migliori, mettendo a segno una crescita a tre cifre nei primi nove mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo 2019».