Il Prosecco salva l’export 2020, ma anche altri vini bianchi fermi stanno conquistando il mondo .
All’estero l’Italia è conosciuta soprattutto per i suoi grandi vini rossi, Barolo e Brunello di Montalcino fra tutti, ma ora anche fuori dai confini nazionali si stanno accorgendo della grande qualità dei vini bianchi Made in Italy la cui produzione sta crescendo costantemente dal 2010 in poi ed oggi rappresenta il 57% di tutto il vino nazionale.
Il celebre critico enologico Eric Asimov del New York Times ha stilato una classifica dei 10 migliori vini bianchi italiani che possono essere comprati online con un prezzo inferiore ai 20 euro. Le scelte riguardano i vini bianchi abruzzesi Trebbiano d’Abruzzo e Pecorino; tre vini della Sicilia, ovvero il Carricante Etna Bianco di Benanti, il vino Grillo della Timpa di Feudo Montoni e un blend di Inzolia e Grecanico prodotto dall’azienda agricola COS. Vengono inoltre decantate le lodi del fantastico Verdicchio di Matelica della cantina Collestefano nelle Marche, del Grechetto dell’Umbria di Raina, del vino La Mesma di Gavi elaborato dal famoso vitigno Cortese coltivato in Piemonte, fino ad arrivare all’estremo nord del paese con il vino bianco semi-aromatico Kerner di Abbazia di Novacella che viene prodotto nella conca di Bressanone, in Alto Adige.
Online sono richiestissimi anche vini bianchi più noti e popolari come Soave, Gewürztraminer, Fiano ed Arneis, che spesso hanno prezzi inferiori ai 10 euro, e la celebre Vernaccia di San Gimignano che è uno dei vini più venduti sotto le feste quando si tratta di fare un regalo speciale ad un amico o familiare.
Nel complesso il 2020 è stato un anno critico per il settore enologico italiano che ha chiuso l’anno limitando il calo delle esportazioni tra il -2 ed il -3%. Merito soprattutto delle buone performance in quando a vendite fatte registrare nella seconda parte dell’anno dal Prosecco, il vino italiano più venduto mondo.