La stagione maschile si apre a Milano e Firenze segue mettendo insieme Pitti Uomo e Pitti Bimbo .
Dopo l’auspicata decisione del Governo di aprire di nuovo alle fiere fisiche dal 15 giugno e dopo dieci giorni di consultazioni con espositori e buyer, Palazzo Pitti ha potuto annunciare il suo calendario 2021 che inizierà il 28 giungo alla Stazione Leopolda con Pitti Filati, fino al 30 giungo, e sarà seguito immediatamente, dal 30 giugno al 2 luglio, da Pitti Uomo in Fortezza da Basso e, sempre in quelle date, anche Pitti Bimbo.
Un sospirato ritorno alle fiere in presenza, dopo circa un anno e mezzo di assenza, che avverrà con tutte le necessarie tutele sanitarie, quasi privo di eventi e con poca mondanità. Per la moda uomo andranno in scena le collezioni della primavera-estate 2022 di un gruppo di espositori che gli organizzatori auspicano siano almeno un terzo dei 1200 espositori dell’ultima edizione di Pitti Uomo dal vivo
La Camera Nazionale della Moda Italiana presieduta da Carlo Capasa invece ha confermato le sfilate di Milano Moda Uomo nelle date ufficiali dal 18 al 22 giugno e quindi, per la prima volta, sarà la capitale meneghina ad inaugurare le manifestazioni della moda maschile.
Raffaello Napoleone
amministratore delegato
Pitti Immagine
Le nuove date dei saloni sono il frutto anche di un approfondito confronto con le organizzazioni internazionali dei grandi appuntamenti di moda e in particolare con il sistema italiano, inclusi i saloni dei prodotti tessili, in modo da evitare sovrapposizioni e costruire un calendario con una logica di mercato.
Confermiamo Pitti Uomo da quattro a tre giorni per far sì che gli espositori ottimizzino tempi e spese, offrendo loro soluzioni per allestimenti di qualità a costi ragionevoli.
Valorizzeremo anche la Fortezza da Basso per il programma degli eventi, dove saranno protagonisti gli stessi espositori, oltre a una selezione di progetti speciali dedicati alla ricerca moda, alle nuove generazioni e al tema della sostenibilità.