Distillazione, stoccaggio, marchio di sostenibilità: la cooperazione chiede un piano per il vino
Una distillazione di crisi, che coinvolga solo i vini dop e igp e che sia praticata con prezzi congrui, e la riattivazione dello stoccaggio dei vini di qualità, con una dotazione finanziaria più adeguata rispetto a quella dello scorso anno. Queste le due principali misure di sostegno per il settore vitivinicolo proposte da Luca Rigotti, Coordinatore Vino di Alleanza Cooperative Agroalimentari, nel suo intervento alla riunione del Tavolo Vitivinicolo, svoltasi in video collegamento al Ministero delle politiche agricole.
Per l’attivazione di tali misure, secondo l’Alleanza Cooperative, non dovranno in alcun modo essere utilizzate le risorse stanziate nel Piano Nazionale di Sostegno per il settore vitivinicolo, già destinate a finanziare altre misure altrettanto importanti ed irrinunciabili. Per questo, andranno quindi reperiti fondi aggiuntivi, prioritariamente in sede comunitaria, ma senza escludere un intervento al livello nazionale.
Altro tema sottolineato al Tavolo Vitivinicolo è stato quello della proroga delle autorizzazioni di impianto in scadenza nel 2021 tendo conto che molti produttori non sono in grado di realizzare gli impianti previsti anche a causa di una riduzione di liquidità legata alla crisi pandemica.
Luca Rigotti
Coordinatore Vino
Alleanza Cooperative Agroalimentari
La questione delle rese di produzione dei vini comuni sta molto a cuore al mondo cooperativo, che rappresenta, tra le altre, realtà produttive di aree viticole del Paese nelle quali si producono vini comuni che hanno dimostrato di avere un proprio mercato, solido e dinamico, senza interferire con i vini territoriali DOP e IGP.
Inoltre si dovrà accelerare sull’attuazione di uno standard unico di sostenibilità nazionale, perché come cooperazione crediamo nella validità di uno strumento che dovrebbe divenire elemento di distintività e auspichiamo che le aziende possano al più presto dotarsi di un segno di riconoscimento o di un marchio che attesti la loro conformità ai principi della sostenibilità.