Arriva dall’Argentina, ma la ‘firma’ è tutta francese: ecco il rivale dell’affermatissimo spritz

Il classico Spritz, dal 2011 nella lista ufficiale dei cocktail, negli ultimi dieci anni è diventato il più amato ed iconico aperitivo, diffondendosi largamente ben oltre i confini nazionali. Ma Prosecco e Aperol (c’è chi preferisce il Bitter, entrambi marchi di proprietà del Gruppo Campari) hanno ora un avversario chiamato “Chandon Garden Spritz” e firmato dal più prestigioso dei gruppi del fashion: LVMH.
Oltre ai brand di moda, la società di Bernard Arnault è proprietaria di alcune delle più prestigiose etichette del vino di Bordeaux e Champagne, ma per far concorrenza allo Spritz ha messo in campo i marchi argentini. La base è lo spumante Chandon mixato in bottiglia con un macerato di arance, anch’esse prodotte in Argentina, insieme ad un mix di spezie.
Il colore nel bicchiere è simile all’originale, ma il prezzo di 19 euro a bottiglia non sembra competitivo. Soprattutto rispetto a quello del Prosecco, che vende ad un costo nettamente inferire 500 milioni di bottiglie all’anno in tutto il mondo, Francia quarta importatrice assoluta per le bollicine venete.
Se tra le colline del Prosecco non ci sarebbe alcuna preoccupazione per la discesa in campo di LVHM, secondo alcuni analisti della borsa, questa avrebbe avuto l’effetto di frenare il rialzo delle azioni del gruppo Campari che avrebbe registrato un calo del -5% in una settimana.

Giorgio Polegato
presidente
Coldiretti Treviso

Per noi questo è un ulteriore riconoscimento dell’importanza del nostro prodotto, che ormai da qualche anno sta cavalcando i mercati di tutto il mondo. Il fatto che un gruppo così importante cerchi di imitare lo Spritz è solo una conferma che il nostro è un prodotto di grande successo.
E poi, il fascino dello Spritz è proprio quello di essere una bevanda composta da tre o quattro ingredienti miscelati ‘artigianalmente’ secondo le richieste del singolo cliente: farlo già pronto non dà la stessa emozione.