H&M ha avviato la diffusione di uno strumento ‘indipendente’ per la tutela ambientale e sociale .
Il gruppo svedese H&M è uno dei primissimi marchi ad applicare ai propri prodotti il nuovo “Higg Index Sustainability Profile”, lanciato da Sustainable Apparel Coalition (SAC) e dal suo partner tecnologico Higg e che fa parte del nuovo programma di trasparenza basato sui dati di impatto ambientale verificati in maniera indipendente.
Il SAC è un’alleanza globale senza scopo di lucro multi-stakeholder per l’industria della moda. È composto da oltre 250 marchi leader di abbigliamento, calzature e tessuti, rivenditori, fornitori, fornitori di servizi, associazioni di categoria, organizzazioni non profit, ONG e istituzioni accademiche che lavorano per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la giustizia sociale in tutta la catena del valore globale.
SAC sviluppa l’Higg Index, una suite di strumenti che standardizza le misurazioni della sostenibilità della catena del valore per tutti i partecipanti al settore. Attualmente il gruppo svedese applica in nuovo “Higg Index Sustainability Profile” a un numero selezionato di prodotti su hm.com ma l’uso di questo strumento sarà esteso a molti più prodotti nei prossimi mesi.
Ad ogni capo viene assegnato un punteggio, in relazione all’impatto ambientale dei materiali utilizzati per produrlo. Per ogni prodotto, i clienti vedranno anche dati dettagliati relativi all’uso dell’acqua e all’inquinamento della stessa, al riscaldamento globale e contenuti di combustibili fossili.
Questa nuova iniziativa segna un passo fondamentale nelle azioni dell’azienda per diventare più trasparente. Nel 2013 il gruppo H&M è stato il primo marchio di moda globale a pubblicare online la propria lista di fornitori, una lista continuamente aggiornata e ampliata.
Nel 2019 è stato il primo grande brand di moda a portare la trasparenza dei prodotti su scala mondiale, lanciando un livello di trasparenza per tutti i capi su hm.com.
Il prossimo passo sarà quello di continuare con “Higg Index Sustainability Profile”, applicando il nuovo programma a più articoli per tutto il 2021 e lavorando per estenderlo ulteriormente nel corso del 2022.