L’Accademia dei Lincei condanna duramente la biodinamica: chiede sia cancellata dal DDL agricolo
Il Senato riconosca il suo “grave errore” nell’aver approvato il Ddl sull’agricoltura biologica che comprende anche il finanziamento all’agricoltura biodinamica: l’appello arriva dalla Commissione Ricerca dell’Accademia dei Lincei, che in un documento definisce l’agricoltura biodinamica priva di ogni base scientifica e osserva che un suo eventuale finanziamento pubblico getterebbe discredito sull’Italia.
Nel documento, gli scienziati di quella che è una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Europa, fondata a Roma nel 1603, non ci vanno tanto per il sottile: “Il diavolo è nei dettagli. E i Senatori della Repubblica Italiana non prestano attenzione ai dettagli. Solo così si può spiegare come la Camera Alta di un Paese che fa parte del G7 e attualmente presiede il G20 possa, nelle pieghe di un DDL inteso per la tutela e sviluppo dell’agricoltura biologica, aver votato quasi all’unanimità a favore delle pratiche dell’agricoltura biodinamica”.
Il dettaglio, per i Lincei, è nell’equivoco che potrebbe fatto percepire ‘biologico’ e ‘biodinamico’ come termini simili, ma “l’agricoltura biodinamica è qualcosa di assai diverso. Talmente diverso che il nostro Senato dovrebbe riconoscere come grave errore l’avere attribuito alla biodinamica uno status tale da poter essere addirittura sostenuta e incentivata a spese dei contribuenti”.
“L’agricoltura biodinamica – prosegue la Commissione Ricerca dei Lincei – prevede pratiche basate su insensate credenze esoterico/astrologiche che sembrano uscite da un trattato di stregoneria. Pratiche che non solo non hanno alcuna base scientifica o empiricamente dimostrabile, ma risultano addirittura grottesche e in molti casi ripugnanti. Pratiche che, se verranno adottate, getteranno discredito sul marchio di qualità del nostro Paese, che il DDL intende invece valorizzare e tutelare”.
Dall’Accademia si esprime l’auspicio che la Camera, dove il DDL 988 deve ora passare, emendi la legge semplicemente eliminando dall’attuale testo la parola biodinamico.