Rafforzato l’accordo tra il Ministero agricolo e lo storico marchio degli alimenti per i bambini
Con il fine della valorizzazione della filiera Made in Italy e della sicurezza degli alimenti destinati ai più piccoli, il Ministero delle politiche agricole ha confermato l’accordo, firmato per la prima volta nel 2019, con lo storico marchio dell’alimentazione per l’infanzia, Plasmon.
L’accordo rappresenta per quest’ultima un impegno concreto a sostegno della filiera, all’insegna della completa tracciabilità, garantita dal ‘Bollo di riconoscibilità’, il marchio a tutela degli alimenti per l’infanzia Made in Italy, nato nel 2020.
Plasmon, dal 1963 di proprietà della corporation americana dei beni di consumo H. J. Heinz Company, si è impegnata a investimenti per l’acquisto fino a 25.000 tonnellate di materia prima italiana entro cinque anni e nel 2020 ha incrementato di ulteriori 4.100 tonnellate gli approvvigionamenti sulla Filiera italiana nei comparti carne, frutta, verdure, cereali, latte, pesce e olio, portando così gli acquisti di materia prima nazionale da 16.000 a 20.100 tonnellate.
Nel 2021 il protocollo d’intesa, con l’ingresso di Plasmon in Filiera Italia, si arricchisce della collaborazione di Coldiretti e della sinergia di nuovi player, con l’obiettivo di attivare “La Filiera agroalimentare degli alimenti per l’infanzia”.
«I nostri agricoltori – dichiara Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti – sono e saranno sempre più impegnati a garantire prodotti agricoli di altissima qualità e sicurezza soprattutto per i nostri bambini. Per questo vogliamo essere protagonisti nella costruzione di una filiera 100% italiana di alimenti per l’infanzia».
Andrea Budelli
Presidente Continental Europe
The Kraft Heinz Company – Plasmon
Per Plasmon questa collaborazione rappresenta una tappa importante di un percorso intrapreso da tempo al fianco delle istituzioni e rafforza il nostro impegno in materia di qualità e sicurezza alimentare iniziato più di 30 anni fa con “Oasi nella crescita®”.
Si incrementa una filiera capace di rispettare, nell’ambito dell’alimentazione infantile, requisiti ancora più stringenti di quelli previsti dalla legge in modo da offrire ai bambini il meglio: un prodotto sicuro, garantito e di qualità, frutto anche dell’eccellenza scientifica.