Si moltiplicano gli attacchi e sta crescendo la paura tra gli allevatori e chi vive in montagna .
Si chiama “Task force lupo” lo strumento di coordinamento costituito sotto la direzione della vicepresidenza della Regione Toscana che sarà punto di riferimento per gli allevatori con l’obiettivo di mettere in campo tutte le azioni possibili per prevenire e gestire le varie tematiche attinenti agli attacchi alle greggi da parte di lupi e di cani inselvatichiti.
La delibera approvata dalla Giunta istituisce di fatto una “bussola” che servirà, oltre che alla prevenzione, agli allevatori colpiti da attacchi di lupi fornendo informazioni circa le varie possibilità di beneficiare di risarcimenti e gli specifici finanziamenti per le aziende che svolgono attività di allevamento. Secondo la denuncia di Coldiretti Toscana, sono stati almeno 5.000 gli attacchi complessivi in tutta la regione negli ultimi dieci anni.
Ma preoccupa l’impennata di casi di questo agosto: nella sola giornata di domenica 1° agosto tre attacchi di lupi e di cani inselvatichiti ai danni di greggi di pecore si sono verificati in Garfagnana, con almeno una ventina di ovini sbranati. Ed ancora dopo Ferragosto un nuovo assalto ha fatto tre nuove vittime.
Lo scorso anno, in pieno lockdown, la Toscana era stata obbligata ad assumere drastici provvedimenti contro l’eccesso di cinghiali che arrivavano anche ad entrare nei borghi urbani. Un problema che oggi si sta diffondendo anche in altre regioni.
Stefania Saccardi
vicepresidente
Regione Toscana
La tematica della gestione delle popolazioni di lupo, ibridi cane lupo e cani incustoditi ha sempre ricevuto un elevato livello di attenzione da parte di tutte le categorie direttamente ed indirettamente interessate oltre che di tutta la cittadinanza in particolar modo per le problematiche che sono conseguenza dei conflitti con gli allevamenti.
Per questo abbiamo pensato di istituire questo speciale strumento di coordinamento anche con carattere di una certa urgenza, ritenendo di primaria importanza cercare di mitigare questi problemi sia per gli evidenti risvolti di ordine economico e sociale sia per tutelare i territori.