Accordo Ministero-Camera della moda per la transizione generazionale delle competenze di filiera
Il Ministro per il lavoro e le politiche sociali, Andrea Orlando, e il presidente della Camera nazionale della moda, Carlo Capasa, hanno firmato a Milano un protocollo dal significativo titolo “Il lavoro buono” che prevede l’avvio di programmi regionali, anche attingendo agli strumenti e alle risorse previste dal Pnrr, per favorire percorsi virtuosi di trasferimento delle competenze e di riqualificazione degli addetti, volti al mantenimento dei livelli occupazionali nelle aziende della moda.
Come è noto, nei prossimi cinque anni il settore del tessile-moda-accessorio (Tma) avrà bisogno di 40mila professionisti formati su nuove competenze digitali ed in questo senso il protocollo è importante anche perché affronta il tema cruciale del ricambio generazione e della trasmissione del know how.
Inoltre, promuoverà programmi di formazione professionale nelle aziende tutelando il diritto del lavoratore a una formazione continua.
«Il protocollo – spiega Capasa – segna un importante riconoscimento del nostro comparto come filiera strategica per il rilancio del Paese. Le competenze e la loro valorizzazione sono da sempre il motore del nostro Made in Italy.
E proprio in questo senso il protocollo promuove politiche che supportino il trasferimento del know how e prevede incentivi per supportare programmi di formazione per upskilling e reskilling dei lavoratori. Anche la nostra industria soffre della mancanza di un ricambio generazionale, ma più che in altri settori temiamo che ciò possa facilitare la dispersione di competenze essenziali lungo tutta la filiera produttiva.
Per questa ragione – conclude il presidente della camera della moda – l’accordo predispone un programma di supporto per favorire il trasferimento di conoscenza e di competenze fra chi esce dall’azienda per raggiunti limiti di età e i giovani nuovi assunti».