Sono 1800 i prodotti non sicuri segnalati nel 2021 grazie al sistema di allerta UE “Safety Gate”
Dal 2003, le autorità nazionali inviano ogni giorno segnalazioni al “Safety Gate”, lo strumento voluto dall’Unione Europea per garantire la sicurezza dei prodotti non alimentari commercializzati sui mercati di ciascun Paese. Ogni segnalazione contiene informazioni sul tipo di prodotto rilevato come pericoloso, una descrizione del rischio e delle misure adottate dall’operatore economico o disposte dall’autorità.
In base a tali dati, nel 2021 il sistema ha registrato oltre 1800 segnalazioni scambiate tra le autorità degli Stati membri: la maggior parte ha riguardato i veicoli a motore o i prodotti correlati (27%) e i giocattoli (19%). Tra gli articoli segnalati con regolarità vi sono anche le illuminazioni di Natale e le candele.
I rischi più frequenti correlati ai prodotti pericolosi nel 2021 sono stati le lesioni (28%) o i rischi causati dalle sostanze chimiche (23%). Il numero complessivo di azioni riferite tramite “Safety Gate” è in continua crescita da anni, a conferma del fatto che le autorità nazionali continuano a dare priorità alla sicurezza dei consumatori.
«Grazie al Sistema di allarme rapido “Safety Gate” – ha dichiarato Didier Reynders, Commissario per la Giustizia – la Commissione europea e le autorità nazionali per la tutela dei consumatori collaborano quotidianamente per garantire la sicurezza dei oggetti che acquistiamo. Si tratta di un esempio molto concreto di cooperazione a livello UE a beneficio dei consumatori».
Il rinnovato sito web pubblico “Safety Gate”, con un’interfaccia moderna e di facile utilizzo per accelerare e facilitare il processo di notifica, è tradotto in tutte le lingue dell’UE, oltre che in islandese e in norvegese.
Un’altra azione sulla protezione dei consumatori è data dal sito https://ec.europa.eu/info/files/product-safety-pledge_en , che stabilisce azioni volontarie specifiche dei mercati per rimuovere rapidamente le offerte di prodotti non sicuri dalle loro piattaforme. Ad oggi, undici mercati online hanno firmato questo accordo: bol.com, eMAG, Wish.com, AliExpress, Amazon, eBay, Rakuten France, Allegro, Cdiscount e ieri, Etsy e Joom.