L’eccezione riguarda il cibo low cost a testimonianza delle difficoltà economiche delle famiglie
La guerra in Ucraina e l’inflazione galoppante hanno affossano le vendite al dettaglio del mese di marzo: secondo le stime Istat il calo congiunturale è del -0,5% in valore e del -0,6% in volume. Nel dettaglio, i beni alimentari registrano un calo sia in valore del -0,5% che in volume a -0,6%. Il valore delle vendite al dettaglio su marzo 2021 cresce per la grande distribuzione (+4,6%), le imprese operanti su piccole superfici (+7,7%) mentre è in calo il commercio elettronico (-3,9%).
Secondo un’analisi Coldiretti la diminuzione delle vendite riguarda esclusivamente i beni alimentari con l’eccezione degli acquisti di cibo low cost, con il risultato che i discount alimentari fanno segnare un balzo del +7,6% nelle vendite in valore.
Coldiretti ha anche stilato una classifica, su base Istat, delle derrate che hanno subito i maggiori aumenti dei prezzi al dettaglio: è guidata dal +23,3% dell’olio di semi. Seguono il +17,8% della verdura fresca e via via il burro (+17,4%), la pasta (+13%) i frutti di mare (+10,8%), la farina (+10%) la carne di pollo (+8,4%), la frutta fresca (+8,1%), e il pesce fresco (+7,6%).
Da registrare l’aumento dei volumi di acquisto di zucchero, pasta di semola, farina, riso e l’olio di semi: i consumatori infatti temono che in futuro questi prodotti potrebbero essere più difficili da trovare sugli scaffali dei supermercati.
L’aumento dei prezzi non riguarda solo il nostro Paese: l’Istat ha stimato un aumento del costo della vita del 6,2% su base annua e una pesante frenata delle crescita dell’economia che a gennaio si prevedeva al +3,8% nel 2022, ma con il nuovo aggiornamento di aprile si presume possa fermarsi al +2,3%. Lo scenario in cui i prezzi aumentano e l’economia va in recessione è definito dagli economisti ‘stagflazione’: il Fondo monetario internazionale (Fmi) ritiene che tutte le 143 economie mondiali che rappresentano l’86% del prodotto interno lordo globale cresceranno meno del previsto.
