È trainante come industria e per l’export ma soprattutto alimenta l’immagine italiana all’estero
La moda non è solo glamour, ma rappresenta un volano dell’economia: lo ritiene il 95,7% degli italiani mentre l’87,5% è convinto che sia fondamentale nel creare nuova occupazione e reddito, convinzione più diffusa al Centro (91,3%), tra i laureati (88%) e le donne (89,7%), Sono alcuni dei risultati di un sondaggio condotto da Confindustria Moda con il Censis.
Il settore del Tessile, Moda e Accessorio ha registrato nel 2021 un fatturato complessivo prossimo ai 93 miliardi di euro, e si compone di oltre 60 mila imprese con circa 550 mila addetti. Il valore dell’export è di quasi 68 miliardi di euro, di cui 40 miliardi per esportazioni extra Ue.
Lo studi o Confindustria Moda – Censis su “Il valore del settore Moda nell’Economia e nella Cultura”, oltre a mettere in luce il valore strategico della filiera per tutto il Paese, evidenzia come un investimento pubblico porterebbe enormi vantaggi, da un punto di vista economico, sociale e culturale: se nel prossimo triennio si ritagliasse un pacchetto di investimenti da 6 miliardi per il settore, il ritorno in termini di crescita sarebbe enorme: la produzione industriale crescerebbe di oltre 11 miliardi e il fatturato di quasi 20.
Già oggi il Tma, con oltre 60 mila imprese attive ed un totale di circa 550 mila addetti, è la seconda industria italiana per numero di occupati e nella graduatoria Ue relativa ai settori Tma è al primo posto per valore aggiunto con 21 miliardi di euro.
«Il Tessile, Moda e Accessorio – commenta Ercole Botto Poala, presidente di Confindustria Moda – è una delle più grandi eccellenze italiane non solo per la sua portata economica, ma per la capacità di creare ricchezza diffusa anche da un punto di vista sociale e culturale.
Non di meno, la nostra industria è uno dei propulsori del brand Made in Italy nel mondo il che significa essere un boost per il soft power di tutto il Paese. Da questo punto di vista, l’impatto che il Tessile, Moda e Accessorio ha, travalica i confini del settore, creando effetti trasversalmente positivi in ogni ambito dell’economia e della società italiana».