Harper’s Bazaar verrà stampato in versione “Made in Italy” per celebrarne la moda e molto altro .
La più longeva rivista di moda al mondo “Harper’s Bazaar”, nata nel 1867 e distribuita in 44 paesi con 29 edizioni, dal 5 dicembre avrà una sua edizione tutta italiana e sarà un’edizione print che si ripromette di divenire un punto di riferimento a livello internazionale per stile e contenuti.
Il magazine, oltre che nei normali circuiti di diffusione, sarà distribuito anche nei principali luoghi del lusso, del benessere e della cultura. «Per il network globale di Hearst – spiega Giacomo Moletto, CEO di Hearst Italia – il lancio italiano di Harper’s Bazaar riveste un’importanza eccezionale: è la quintessenza di uno stile di vita che tutto il mondo guarda con molto interesse. Il nostro impegno è di confermare e superare queste aspettative con un prodotto di qualità primaria che rappresenterà l’eccellenza del nostro gruppo”.
Il numero 1 di Harper’s Bazaar Italia è il punto di arrivo di un’ operazione a cui Hearst sta lavorando da due anni, che ha preso il via con il debutto on line del brand nel febbraio 2020. Un tempo che ha permesso la costruzione di un team internazionale di straordinarie competenze guidato da Dasha Veledeeva, già alla direzione di Harper’s Bazaar Russia per 13 anni. Fin dal primo numero ‘italiano’, la pubblicazione mostra una specifica attenzione all’artigianalità, allo stile e all’eccellenza del Made in Italy: l’italianità è considerata un valore aggiunto nello sguardo di Bazaar verso il mondo e del mondo verso il nostro Paese.
«Prima di entrare a far parte di Bazaar – scrive Dasha Veledeeva nel suo primo editoriale – sono stata scelta per lanciare una testata italiana in Russia come caporedattore, 15 anni fa. Dopo aver avuto modo di immergermi e vivere nella cultura di Bazaar per ben tredici anni, è un grandissimo onore per me avere l’opportunità di portarla in Italia, il Paese che è diventato la mia seconda casa. Il nostro obiettivo è creare qualcosa di simile a un ‘coffee table book’ sulla moda, moderno e sofisticato. Vogliamo costruire l’immagine della donna di Bazaar Italia come la vediamo oggi».