Se l’effetto afrodisiaco è solo leggenda, reale è la capacità di assorbire l’anidride carbonica .
Se le qualità afrodisiache sono solamente presunte, le ostriche possono oggi vantare una ben più alta e dimostrata specialità: possono avere un ruolo cruciale nella lotta al cambiamento climatico.
Uno studio scientifico pubblicato sulla rivista “Science of The Total Environment” aveva già messo in luce che i gusci di cozze e vongole sono utili nella lotta all’inquinamento, perché sono in grado di assorbire anidride carbonica: ora una nuova analisi ha evidenziato che qualcosa di analogo vale anche per le ostriche, i gusci delle quali hanno mostrato una capacità di assorbimento ancor maggiore, contribuendo quindi in maniera significativa alla sostenibilità ambientale.
Un solo chilogrammo di ostriche, pari a una decina di pezzi circa, contiene in via approssimativa 630 grammi di gusci, con una capacità di sottrarre dall’ambiente 275,8 grammi di anidride carbonica. Dati alla mano, considerando che nel 2020 nel mondo sono state prodotte circa 6 milioni di tonnellate di ostriche, significa che sono state abbattute in un solo anno 1,7 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Torna quindi a riacquistare dignità questa fonte di proteine proveniente dal mare che potrebbe diventare un alimento importante per la dieta del futuro proprio perché amica dell’ambienta. Perché la fama ‘afrodisiaca’ è di fatto stata cancellata: la scienza, infatti, non ha dimostrato l’esistenza di alcun legame tra questo alimento e un aumento del desiderio sessuale.
La storica britannica Kate Lister spiega che è la forma dell’ostrica, con tutte le sue pieghe delicate e le perle incastonate, a ispirare un’associazione con il sesso, così che nella letteratura e nell’arte sono state spesso legate alla sfera sessuale.
Dal punto di vista scientifico, le ostriche sono ricche di vitamina D e B12, rame, zinco e magnesio, nutrienti essenziali, che possono solo contribuire in piccolissima parte alla virilità e a un sano desiderio sessuale.
Nella tradizionale associazione con lo champagne è l’atmosfera in cui vengono solitamente consumati questi alimenti a poter essere davvero afrodisiaca: come spiega l’esperto in nutrizione Bryan Quoc Le «Se sei in grado di combinare un’esperienza, come un appuntamento che sta andando bene, insieme a del buon cibo, questo gioca un ruolo nel tuo cervello creando un’esperienza olistica che finisce per farti sentire più propenso al sesso».