Sono 8 su 10 quanti temono che il futuro porti nuove spese che sarebbero difficili da
affrontare
L’81% degli italiani teme di non riuscire ad affrontare le spese nel prossimo futuro. Per la metà degli italiani (52%) potrebbe essere difficile o persino impossibile sostenere una spesa imprevista; uno su tre (30%) teme la prospettiva di spese importanti, come il cambio di un elettrodomestico; uno su quattro (27%) è preoccupato di non riuscire a pagare le bollette delle utenze domestiche.
Questi i dati Ipsos presentati a Roma alla quarta Plenaria del Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica”, che ha fatto il punto sulla situazione della povertà energetica in Italia. «L’ultimo triennio – ha commentato la Viceministra del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci – sta presentando delle sfide decisamente difficili per il nostro tessuto sociale. Il susseguirsi di crisi sistemiche ha intaccato pesantemente il potere d’acquisto degli italiani e reso più fragili coloro che non godevano di condizioni favorevoli. Questo ha portato all’emersione di nuove forme di povertà, tra le quali quella energetica: il Governo ne è consapevole e, sin da subito, non ha fatto mancare interventi utili ad alleviare gli effetti del caro energia, come testimonia anche la proroga e il rafforzamento del bonus sociale e la riduzione dell’Iva sul gas. Si tratta di interventi doverosi, non risolutivi, ma che permettono a milioni di italiani di poter affrontare meglio la contingenza negativa».
“La transizione ecologica – ha commentato la Sottosegretaria all’economia e alle finanze, Lucia Albano – ha come obiettivo quello di traghettare in Paese verso il futuro, guardando sempre avanti, ma è doveroso anche occuparsi di chi, in questa evoluzione, rimane indietro. Nel contrasto alla povertà energetica, il ruolo che il terzo settore e il mondo della sussidiarietà svolge, con esempi lodevoli come il Banco dell’energia, è imprescindibile. Tuttavia, è necessario agire su due fronti. Da un lato deve continuare il lavoro per governare i costi dell’energia, dall’altro lato è necessario avviare un percorso di educazione all’utilizzo consapevole dell’energia e degli strumenti per poter gestire meglio i propri consumi».
30 maggio 2023